giovedì 24 ottobre 2013

ehila. scrivo da un pc mezzo rotto, non ci sono accenti, non ci sono punti interrogativi...incasinato e allo sbaraglio proprio come me. Da tanto non scrivo, non ne avevo voglia, non avevo tempo..non avevo l-umore. la mia psico si ostina a sostenere che sono nel pieno di una fase depressiva, sara cosi...ma a me non sembra. sono come una molla, rimbalzo, corro e scatto da una parte all-altra senza fermarmi un minuto...i depressi non restano intere giornate sdraiti in un letto a fissare una mosca sul muro?
Le mie giornate sono sempre piene, ottimo..non ho il tempo di soffermarmi su nulla.
Il lavoro procede, inizio ad avere le mie prime soddisfazioni anche se non sempre ce la faccio...ci sono momenti a fine giornata in cui sembra che indossi il corpo di qualcun altro. Mi sento distrutta. fisicamente intendo.
Il mio corpo inizia a reclamare, lo sto sfruttando e maltrattando. Sto in piedi una media di 18h al giorno, mangio da schifo e dormo poco, spesso non nel mio letto. So che non va bene, so che dovrei trovare la linea di confine tra il normale stress quotidiano e la voglia di autolesionarmi, ma non ci riesco. Per me va bene cosi, se mi rompo pazienza.
Come accennavo su con il cibo va molto male, non ho perso chissa quanto peso ma mangio male. merde e digiuni. Per giorni ho fatto colazione dopo nottate in bianco e mattine di lavoro alle 11 con tanto di cornetto e cappuccio del bar, ho dormito quando il resto del mondo pranzava, mela o nulla al risveglio, ho spiluccato qualche patatina al bar come cena. La mia psico quando a sentito tutto cio mi ha dato una bella strigliata, per la prima volta dopo due anni di terapia mi ha minacciato di farmi ricoverare al centro dca. Le ho promesso che ci avrei provato, che mi sarei voluta bene.
Ciliegina sulla torta, con il mio ragazzo va da schifo. In queste settimane ci siamo lasciati circa 20 volte. Lui [ distante, freddo, arrabbiato, ha alzato un muro tra noi e non so neanche il perche. L unico momento in cui gli si accende la scintilla, in cui si ricorda che esisto e quando gli confesso delle mie merdate con il cibo, dei miei digiuni. Lo confesso, lo faccio di proposito...sono una stronza, potrei benissimo mentirgli, ma a che pro. deve sapere che le cose non vanno, deve accettarlo.
Inizio a sentire un certo languorino allo stomaco, meglio che vada a dormire.
Scusate lo sproloquio ma ne avevo bisogno. dovevo mettere tutto nero su bianco.
Good night.

sabato 5 ottobre 2013

Stanotte, la mia prima eutanasia. L'ho fatta...con la mano ferma ho fatto quell'iniezione, ho visto i suoi occhi pian piano chiudersi, quello sguardo perso e spaventato che finalmente trovava un po di riposo, con il fonendoscopio ho sentito il suo cuore battito dopo battito rallentare fintanto che non c'è stato il silenzio...
Ho cercato di essere distaccata, di guardare la scena da fuori...lì per lì sono stata brava, ora mi sento strana, intontita...Ho ucciso un essere vivente.
So che le motivazioni sono state più che giuste, ma la mia anima non lo accetta ugualmente.